Si apre un nuovo anno carico di auguri che alimentano attese e speranze. Ma il più bell’augurio che vorrei ricevere è quello che il Signore benedica la mia vita, la custodisca, faccia risplendere in me il suo volto perché io possa essere immagine della sua presenza, e mi doni la sua pace. Questo è l’augurio più vero che faccio a me e a ciascuno di voi all’inizio di quest’anno. Questo augurio è diventato realtà, non solo per Maria e Giuseppe insieme ai pastori, ma anche per i Magi che si sono lasciati illuminare prima dalla stella, e poi dalla luce del Salvatore. Essi sono adulti sapienti in continua ricerca della verità, adulti in cammino per trovare risposte alle tante domande che, allora come adesso si affastellano nella mente e nel cuore dell’uomo. Sono proprio loro, i Magi, a essere raccontati nei due articoli di questa prima pagina di “Speciale catechisti”. Il primo offre alcuni spunti per raccontare l’episodio del vangelo di Matteo ai ragazzi che continuano il loro cammino per diventare pienamente cristiani; il secondo è un invito ad accostare con gli occhi dell’arte dell’annuncio la tela dell’adorazione dei magi proveniente dall’antica parrocchiale di Torreglia ed esposta al Museo diocesano. Un racconto e un’immagine: gli ingredienti giusti per annunciare il Vangelo ai piccini come ai grandi.
Nella seconda pagina invece continua la carrellata di racconti sull’esperienza del Tempo della fraternità che interessa i preadolescenti. È la volta della parrocchia di Calvene, incastonata in una piccola valle, ai piedi dell’altopiano di Asiago. I giovani animatori con il parroco raccontano le scoperte e le convinzioni di questo accompagnamento, ma lasciano anche la parola ai ragazzi e ai genitori che esprimono le loro sensazioni ed emozioni.
Una comunità in cammino, quindi, dentro al quale si possono riconoscere anche le ulteriori occasioni di formazione per i catechisti che il mese di gennaio offre in particolare i corsi di secondo e terzo livello per gli accompagnatori dei genitori. Nel secondo livello l’obiettivo è quello di offrire un metodo per sapere leggere e interpretare la Parola di Dio in modo che possa essere un buon annuncio nella vita dei genitori. Il terzo livello, invece, aiuta gli accompagnatori a riflettere sulla propria esperienza di evangelizzatori in modo da potere portare un concreto contributo alla parrocchia in un tempo di grandi e rapidi cambiamenti. E non da ultimo il corso per catechisti dei ragazzi che approfondisce il sacramento dell’eucaristia alla luce dei fondamenti biblici. Uno “Speciale catechisti”, dunque, sempre in cammino!
Giorgio Bezze