SPECIALE CATECHISTI / marzo 2012

Il rinnovato cammino dell’iniziazione cristiana ossigeno per tutta la diocesi
 
Aria di primavera, aria di speranza
 
Fra pochi giorni sarà già primavera. Mi basta avvertirne il profumo nell’aria e il buonumore è assicurato. Mi succede sempre, nonostante di primavere ne abbia viste tante!
Vorrei che così fosse per tutti, soprattutto per coloro che non riescono a vedere uno sprazzo di speranza nel cielo grigio della vita, per chi fatica nell’educare i figli, indicando loro la strada da seguire senza però ottenere in cambio soddisfazioni e gratitudine, e per chi, infine, dinnanzi alle provocazioni del nostro tempo non riesce a contenere la rabbia, l’odio e il rancore.
C’è davvero bisogno di aria nuova…c’è bisogno di buon umore.
Di aria parla anche la rassegna di illustrazioni per l’infanzia ospitata all’interno del nostro museo diocesano. Andare a visitarla, soffermandosi ad ammirare le pennellate di colore che disegnano acrobati svolazzanti tra i trapezi del circo, o che raccontano le storie di cirri e nembi, ammaestrati come destrieri per trainare passeggeri in velocipedi o catturati dentro a bottiglie dal cacciatore di nuvole, è come respirare una boccata di aria fresca che procura gioia e leggerezza. 
Ed è proprio aria di primavera quella che si respira nella nostra diocesi, da quando, con interesse e viva attesa, abbiamo assistito alla presentazione del rinnovato cammino dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi. È certo un’aria che scompiglia vecchi schemi e false sicurezze, che, certo, può spaventare e intimidire, ma che, in ogni caso, ossigena e rinnova tutte le attività pastorali.
È aria di primavera anche quella che la liturgia ci propone in queste domeniche di quaresima, in cui il nostro spirito viene vivificato dalla Parola, che, se accolta come seme nella terra buona, porta molti frutti. Aria fresca e leggera, dunque, che mette di buon umore perché aperta a una speranza, non a una qualsiasi, ma a quella che ha radici nella Risurrezione.
Un’aria di speranza che fa giungere il tempo di togliere le cose vecchie e inutili, per rivestirsi del nuovo che è già alle porte.
È giunto il tempo di un nuovo, rigenerante… respiro!!!
don Giorgio Bezze
 
 
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